A differenza della maggior parte del mondo musulmano, l’Iran è un paese sciita. I musulmani sciiti rappresentano il 15% dei seguaci dell'Islam nel mondo.
La combinazione di anni di sanzioni economiche, così come le attuali ricadute sociali precipitate dalla morte di Mahsa Amini per mano della Polizia Morale, hanno reso Teheran un calderone di disordini. Ciò sta creando opportunità per condividere il messaggio di speranza del Vangelo.
Poiché alcuni dei loro leader hanno dovuto affrontare morti violente e martiri, gli sciiti comprendono che un uomo giusto può essere ucciso da un ingiusto. Per questo motivo la morte di Cristo sulla croce romana non è così estranea a loro come lo è ai sunniti.
Questi sono solo alcuni dei tanti fattori che contribuiscono a far sì che l’Iran ospiti la chiesa che segue Gesù in più rapida crescita nel mondo. Prega affinché i desideri di grandezza, prosperità, libertà e perfino di giustizia degli iraniani possano alla fine essere soddisfatti attraverso l'adorazione di Gesù.
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